La “Questione della lingua sarda” ha suscitato l’interesse degli isolani. In tanti hanno ripreso a scrivere in sardo e a interessarsi alla propria lingua. Movimenti linguistici e cittadini si stanno attivando, scrivono in sardo nei blog e nelle riviste; si produce letteratura e si traduce in sardo, gli insegnanti si impegnano ad approfondire la didattica e le grammatiche, numerosi musicisti cantano in sardo, si fanno film e reportage in sardo, piccoli annunci e persino pubblicità…
Questo sta creando la vera koinè del sardo che dovrebbe essere, insieme alle altre lingue della nostra isola, sostenuta e tutelata molto di più dalla Regione Autonoma, e non soltanto durante la campagna elettorale.
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